Edgar Watson Howe, romanziere, giornalista ed editore americano di fine ottocento e primi del novecento sosteneva che “Vendere un prodotto senza fare pubblicità è come ammiccare a una ragazza nel buio: tu sai quello che stai facendo ma nessun altro lo sa.”
A mio parere questa frase sintetizza in maniera esemplare l’effettiva necessità della pubblicità, nei primi del ‘900 come al giorno d’oggi.
In altre parole, puoi vendere i prodotti migliori del mondo, puoi offrire un servizio assolutamente necessario ma, se nessuno lo sa, i prodotti resteranno inevitabilmente invenduti e il servizio non potrà essere utile a nessuno.
Innanzi tutto bisogna tener bene a mente che la comunicazione fa parte delle nostre vite più di quanto pensiamo. Per rendere l’idea, anche le campane di una chiesa o la campanella a scuola sono forme di pubblicità, infatti servono a informare, a comunicare agli interessati determinate informazioni (orario di inizio della Messa o di ingresso in aula negli esempi) per far sì che il target, i destinatari, possano usufruire del servizio.